Costruire in Garfagnana non è mai stato facile, naturalmente più grandi sono le opere da realizzare e più complicata diventa la loro edificazione. Ponti, strade e le vie di comunicazione in genere nella valle sono state sempre e lo sono ancora un grande problema. Il nostro territorio per sua conformazione ha creato sempre difficoltà anche al più in gamba degli ingegneri e i tempi di costruzione si sono allungati sempre all'inverosimile diventando addirittura biblici. Ma quest'opera di cui andrò a raccontare le batte tutti (almeno nella valle), roba da far invidia perfino alla Salerno- Reggio Calabria, infatti i suoi studi di fattibilità cominciarono nel 1840, la sua costruzione fu autorizzata dal governo di sua maestà re Vittorio Emanuele III il 27 aprile 1916 e fu inaugurata dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi il 21 marzo 1959, ben 42 anni, 11 mesi e 6 giorni dopo dall'approvazione dei lavori, nel frattempo erano passate due guerre, una dittatura, la monarchia era decaduta, ed eravamo già al terzo presidente della Repubblica, e la linea ferroviaria Lucca- Aulla non era stata ancora completata, rimaneva l'ultimo grande ostacolo per congiungersi con l'altro capolinea e questo ostacolo si chiamava Monte Lupacino. Questa è la storia della galleria del Lupacino, un cunicolo di quasi ottomila metri dentro la montagna che in dieci minuti avrebbe permesso di unire la stazione![]() |
| la galleria del Lupacino oggi (foto tratte da F.L.A.com) |
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| la ferrovia del marmo (foto collezione Fioravanti) |
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| I lavori in galleria (foto tratte da F.L.A.com) |
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| la lapide in memoria dei caduti a Pieve San Lorenzo |
- Guazzelli Umberto da Piazza al Serchio
- Casini Giovanni da Piazza al Serchio
- Traggiai Ottavio da Pieve San Lorenzo
- Borghesi Vittorio da Piazza al Serchio
- Peghini Augusto da Pieve San Lorenzo
- Spinetti Renato da Pugliano
- Clini Alfredo di Pesaro
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| Lavori nella galleria del Lupacino (foto tratte da F.L.A.com) |
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| Il Presidente Gronchi a Pieve San Lorenzo |
possibile, nel 1959 al compimento della Lucca- Aulla rappresentava solo un rammarico perchè mai come allora il treno era arrivato veramente in ritardo di ben 48 anni. Così il senatore Cesare Angelini parlamentare di Lucca ebbe a scrivere sul numero speciale de "La Garfagnana" in occasione della visita di Gronchi:"Che dire della ferrovia? E' venuta troppo tardi? Fu iniziata quando la ferrovia rappresentava l'unico mezzo efficiente di trasporto e quindi di progresso; viene completata quando il traffico da anni ha scelto altri mezzi, preferibili per percorsi non eccessivi, sia per il trasporto delle persone che per quello delle cose. Comunque-anche in ritardo- ben venga la ferrovia, ma essa potrà essere di reale utilità alla Garfagnana se invece di adibirsi al solo traffico locale, sarà percorsa anche da treni che congiungono rapidamente il sud e il nord alle sue magnifiche vallate. Si potranno così aprire nuove vie ai commerci e più ancora a quel turismo all'incremento del
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| Il presidente Gronchi a Piazza Al Serchi |
Tale articolo non rimarrà che nei decenni una voce vuota e inascoltata... a voi trarre le amare conclusioni...
Fonte: Studi del Professor Umberto Sereni








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