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Padre Leonardo
mentre predica |
I
fatti della vita spesso ci portano a dare delle priorità e in fatto
di devozione dei santi i gallicanesi hanno le idee ben chiare: al
primo posto naturalmente c'è San Jacopo, ma subito a ruota c'è un
altro pio uomo che proprio nel nostro paese lasciò un segno
indelebile, lui è San Leonardo da Porto Maurizio. Prima di arrivare
al nocciolo della questione e del perchè questa persona sta tanto a
cuore ai gallicanesi bisogna fare una doverosa premessa e partire
proprio da quando il tempo era segnato da anni e anni di divisioni,
lotte intestine, guerre e vendette, solo una cosa univa la nostra
Garfagnana e l'Italia in genere: la religione e questo Papa Benedetto
XIV lo sapeva bene, tanto da mandare in missione apostolica nei vari
stati italiani, preti ma sopratutto frati per diffondere ancor di più
la parola di Dio e di Santa Romana Chiesa. Correvano gli anni a metà
del 1700 e fra questi predicatori vi era una figura che già odorava
di santità in vita dal momento che si diceva che era già stato
miracolato, quando nel borgo di Porto Maurizio (paesotto in provincia
di Imperia) si ammalò di tubercolosi e dove nel giro di pochi anni
guarì per l'intervento della Madonna, questo frate francescano era
proprio padre Leonardo da Porto Maurizio al secolo Paolo Girolamo
Casanova, che fin da giovane sentì la vocazione di predicare la
parola di Dio in tutto il mondo, proprio in tutto il mondo, difatti
la sua prima richiesta fu quella di fare il missionario in Cina, il
cardinal Colloredo a questa esigenza così gli rispose: -
La tua Cina sarà l'Italia !-,
tale affermazione se si vuole fu anche giusta dal momento che alla
fine del seicento l'Italia aveva abbastanza miserie e sufficienti
disgrazie per essere considerata terra di missione. Cominciò così
il suo girovagare per la nostra bella penisola, folle oceaniche
accorrevano per sentire la sua parola, la sua predicazione incantava
e impressionava allo stesso tempo, richiamava i fedeli alla penitenza
e spesso la gente scoppiava in lacrime davanti alla drammaticità di
certi momenti, era infatti cosa abbastanza abituale che frà Leonardo
si sottoponesse a volontari tormenti, ponendo la sua mano sulle
fiaccole accese, oppure arrivava perfino a flagellarsi a sangue,
d'altronde come diceva lui “anche
l'altro suppliziato pendente dalla Croce aveva sofferto per il
nostro bene”.
Sant'Alfonso de' Liguori lo definì senza esitazione “il
più grande missionario del nostro secolo”, tanto
è vero che la sua
sua fama raggiunse anche i livelli più alti della scala sociale,
era talmente grande da essere richiesto per intercessione papale dai
regnanti dell'epoca, come quelli della Repubblica di Genova, ma il
suo pensiero era sempre rivolto a quei posti sperduti ed inospitali
del nostro Paese e nel suo peregrinare Padre Leonardo giunse anche in
un remoto paese della Garfagnana, strategicamente importante perchè
posizionato in modo da accogliere i fedeli di ben tre stati: Lucca,
Firenze e Modena. Questo piccolo paese era Gallicano.
" Conforme all'ordine avuto dal Santo Padre portò Leonardo la Divina Parola a Lucca ed in ogni luogo di quella Republica,dove predicò fece ammirabili frutti, di comporre antiche e notorie inimicizie,di togliere pubblici concubinati,e di ridurre anime a Dio,così fece a Camaiore e a Brancoli ,dopo di che passò a Gallicano dove chiamati i popoli confinanti di Modena,di Barga di Firenze fu tale il concorso che bisognò formare due ponti sul fiume Serchio per agevolare il passaggio dei concorrenti che formarono il numero di trentamila persone..."
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il luogo del miracolo
Santa Maria a Gallicao |
Ebbene
si!...Avete capito bene. Alla predicazione di Padre Leonardo giunsero
ben trentamila persone da ogni dove della valle e non solo, infatti
come letto in precedenza fu necessario costruire due precari e
provvisori ponti sul Serchio per agevolare il defluire di migliaia e
migliaia di fedeli. Il più bello però doveva ancora accadere e la
folla che accorse non rimase sicuramente delusa...è bene
sottolineare che terra di miracoli non siamo mai stati in nessun
senso e in nessun caso, ma quel giorno di agosto del 1751 rimase
veramente mirabolante e stupefacente.
Padre
Leonardo compì un vero prodigio, anzi chiamiamolo con il suo nome,
un vero e proprio miracolo (infatti è riconosciuto ufficialmente
dalla Chiesa) quando in località Pianiza (o Pianizza) nei pressi
della chiesa di Santa Maria in Gallicano, fu compiuto il cosiddetto
“miracolo della caduta delle foglie in piena estate”,
destando forte emozione fra la moltitudine di persone.
Si
narra che frà Leonardo giunto nel pieno fervore del suo discorso
esortò i devoti a pentirsi dei propri peccati con queste parole:
"Guardate
fratelli e sorelle come cadono le anime all'inferno"
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la lapide sul
campanile di
San Jacopo |
all'istante
tutte le verdi foglie degli alberi della radura circostante caddero
al suolo, figuriamoci lo stupore delle persone a tale evento, la
gente cominciò ad inginocchairsi, a pregare e a piangere . Oggi a
ricordare il miracolo ai piedi della torre campanaria della Chiesa di
San Jacopo è posta una lapide messa nel 1958 dal “Circolo
culturale Tognotti” in ricordo di questo portento e
così dice: “Clero e popolo di Gallicano a perenne ricordo della
missione predicata all'aperto nel 1751 in questa parrocchia da San
Leonardo da Porto Maurizio e della prodigiosa caduta delle foglie
dagli alberi circostanti, a conferma del gran numero da lui
annunziato di anime che precipita all'inferno”. Reliquie
del santo (fra le quali il suo bastone) donate da lui stesso al paese
di Gallicano proprio quel giorno sono ancora fra noi e sono costudite
gelosamente in una teca nella canonica di San Jacopo.
Quel
giono di agosto fu la sua penultima predicazione, pochi mesi dopo
consumato dalle fatiche missionarie venne richiamato a Roma dove
tenne la sua ultima predica al cospetto del Papa. Padre Leonardo morì
a Roma nel convento di San Bonaventura il 26 novembre 1751, accorsero
i soldati per tenere indietro la folla piangente.
“Perdiamo
un amico sulla terra - disse
Papa Lambertini – ma guadagniamo un protettore in cielo”
e chissà se da lassù un occhio
benevolo lo darà anche su Gallicano.
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