La Fortezza di Mont'Alfonso (foto di Daniele Saisi) |
L'interno della fortezza (foto Route 324) |
Era l'epoca in cui Castelnuovo aveva per "padrone" gli Estensi e siccome i rapporti con il vicinato lucchese non erano così idilliaci si sentiva sempre di più minacciata e viveva nella paura di essere messa a ferro e fuoco dai nemici. Eravamo intorno al 1570 e la posizione geografica della cittadina non avrebbe permesso una lunga resistenza e la scarsa capienza del castello non permetteva di ospitare per lungo tempo la popolazione e così dopo molte insistenze,richieste e sopratutto dietro un contributo di ben 30.000 scudi da parte dei castelnuovesi stessi il duca concesse il permesso di edificare una fortilizio. Ma quale posto scegliere? La scelta cadde su un colle prospiciente Castelnuovo, sopra di esso però vi era però un piccolo borgo chiamato Monti, il piccolo paesello annoverava già una chiesa intitolata a San Michele e San Pantaleone (già citata in documenti d'archivio del 1045) e alcune case, ma la decisione era ormai presa, il piccolo borgo sarebbe stato inglobato all'interno delle mura della nuova fortificazione, la posizione era perfetta non si poteva rinunciare.Dal colle si dominava tutta la valle e la via che lungo il Serchio portava ai valichi appenninici. I lavori cominciarono nel 1579 e il progetto venne affidato a Marco Antonio Pasi (tanto per capirsi questo architetto estense era considerato all'epoca come un Renzo Piano oggi...) e terminarono nel 1585. A cotanta inaugurazione partecipò in persona il Duca Alfonso II d''Este e per tutto dire tale fortezza che dai castelnuovesi era stato deciso di chiamarla "San Pantaleone a Monte" (in omaggio all'antica chiesa li situata e in connubio con il nome del piccolo borgo preesistente) il duca impose che fosse intitolata a se stesso e nacque così quella che ancora oggi è chiamata "la Fortezza di Mont'Alfonso".Comunque sia era un opera di tutto rispetto,più di un chilometro di mura (1150 metri), sette baluardi collocati in modo asimmetrico per adeguarsi alle caratteristiche del terreno, otto posti di guardia. Al suo interno erano collocati gli edifici destinati alle truppe e agli ufficiali (oggi ne rimangono solo sette), una grande cisterna
La Pianta della Fortezza |
Vecchia foto della Fortezza quando ormai era diventato luogo dedito anche all'agricoltura e all'allevamento (Collezione Fioravanti) |
la villetta in stile liberty dei Bechelli |
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