Un fante ligure disegno di Jhonny Shumate |
Cominciamo con il dire che qui il lavoro degli storici è stato immane, mentre per tutti gli altri eserciti che hanno avuto maggior risalto nella storia è stato facile trovare documentazioni e descrizioni, per il popolo apuano gli studiosi hanno potuto fare riferimento a pochi storici antichi che sommariamente descrivevano armi, armature e quant'altro, in questo caso molto hanno aiutato anche i ritrovamenti nelle tombe di oggetti atti alla difesa come pugnali e punte di lancia.
Tutto cominciò(in questo senso) con questa frase:"Adeversus Liguras tunc primum exercitus promotus est" ovverosia: "Allora per la prima
La stele di Lerici |
Elmo a calotta apuano ritrovato alla Croce di Stazzana (Castelnuovo G.na) |
Elmo apuano "cornuto" |
Riproduzione di spada lateniana |
Il "De mirabilibus auscultationibus" (n.d.r: un testo di aneddoti greco) racconta che: "... alcuni liguri tirano con la fionda così bene che quando vedono parecchi uccelli, stabiliscono tra di loro quale ciascuno debba prepararsi a colpire, perchè sono convinti di colpirli tutti facilmente". La fionda (o frombola)era l'arma più diffusa e a portata di mano a tutta la popolazione ligure apuana, veniva usata a scopo di caccia, oppure per la difesa propria.
Come qualsiasi altro rispettabilissimo esercito anche i liguri avevano le loro insegne militari, non raggiungeranno mai la fama del celeberrimo S.P.Q.R. ma a quanto pare Tito Livio non lascia dubbi su questo fatto: "Quando il console si accorse che le insegne dei liguri non si muovevano in nessuna direzione...ottantadue insegne militari furono conquistate", purtroppo qui Tito Livio si ferma, senza addentrarsi in nessuna descrizione e quindi non abbiamo
fionda o frombola apuana |
Popolo fiero ed indomito quello Apuano che aveva nel suo D.N.A la difesa della sua terra, che lo portò a scontrarsi con l'esercito più potente del mondo: i romani. Ma l'amore per quella che millenni dopo diventerà anche la nostra terra lo possiamo dedurre da queste parole degli storici: "...nello stesso tempo i Liguri, riunito un esercito con uno speciale giuramento sacro, di notte all'improvviso assalirono l'accampamento del proconsole Minucio". Un giuramento che impressionò anche gli stessi romani. Una "lege sacrata"(giuramento sacro) che gli Apuani facevano fra di loro, una promessa solenne di
difendere la propria terra e la propria nazione fino alla morte.
Bibliografia:
- "La panoplia del guerriero ligure orientale tra il II e III secolo a.C" di Andrea Guareschi (https://biatec.wordpress.com/guerriero-ligure/)
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