Ludovico Ariosto e Alessandra Benucci |
Per il vero amore, quello con la A maiuscola si farebbe ogni cosa, quante cose strampalate abbiamo fatto per amore, quante volte il
nostro cuore batteva allo spasimo per amori lontani...e questo era proprio il caso di messer Ariosto e del suo mal di Garfagnana. Partiamo dall'inizio e analizziamo allora perchè decise di venire in Garfagnana e lasciare il cuore oltre Appennino a battere per una gentil donzella e vediamo allora che nella vita non è solo l'amore che fa muovere il sole e le stelle ma anche... il "vil denaro", è si proprio così, Ludovico Ariosto aveva bisogno di palanche. L'anno prima del suo arrivo nella valle a suo detto fatta da "gente inculta, simile al luogo ove ella è nata e avvezza" aveva pubblicato la seconda edizione de "L'Orlando Furioso" esponendosi finanziariamente e aveva bisogno di uno stipendio sicuro che gli poteva offrire solo la corte estense. Così il 20 febbraio 1522 con solo nove soldati al seguito partì per Castelnuovo Garfagnana. Alfonso I d'Este duca di Ferrara e uomo d'arme lo avvertì, la Garfagnana non era la corte estense fatta di salamelecchi e riverenze e li non c'era tempo "...di scrivere quelle vostre coglionerie", lo sapeva anche lui d'altronde, che così disse: "Mi fecero da poeta a uomo di governo". La situazione infatti non era proprio delle migliori per un'inesperto; da un punto di
Alfonso I d'Este |
"Questa è una fossa, ove abito, profonda, donde non muovo piè senza salire, del silvoso appenin la fiera sponda. O stiami in Rocca o voglio all'aria uscire, accuse e liti sempre e gridi ascolto, furti, omicidii, odi, vendette et ire". Tant'è che in tre anni di sua permanenza furono solo sei le uscite che il poeta fece fuori dalla
La Rocca ariostesca a Castelnuovo, casa dell'Ariosto negli anni del governatorato |
Alessandra Benucci |
Briganti Garfagnini |
La casa della Benucci a Ferrara quando era già signora Ariosto |
Bibliografia
- "Ariosto l'amore nascosto" Corriere Fiorentino 3 maggio 2016 di Chiara Dino
- "Lettere di Ludovico Ariosto con prefazione storico-critica, documenti e note" per cura di Antonio Cappelli editore Hoepli 1887
- "E tien del mio cor solo la briglia. l'amore clandestino dell'Ariosto" di Pierluigi Panza, Corriere della Sera, 1 luglio 2018
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