Il primo tricolore del 1797 |
Gallicano (con vicende alterne), Castiglione Garfagnana (con una piccolissima parentesi fiorentina) e Minucciano facevano parte della Repubblica di Lucca, Barga già dal 1331 era sotto la potente
La mappa degli Stati Estensi 1850 |
Le bandiere non rimangono sempre le solite e cambiano secondo gli eventi storici che si susseguono negli anni. Il più chiaro esempio l'abbiamo con il nostro tricolore, fino al 1946 al centro della nostra bandiera campeggiava lo stemma di Casa Savoia, con il
L'evoluzione della bandiera italiana |
primissimo stemma della dinastia (ai tempi del marchese Rinaldo (1168) e la bandiera in questione fu adottata nel 1598 con la costituzione del regno e perdurò fino al 1796, quando poi Napoleone entrò di prepotenza sia sul palcoscenico della storia che in Italia, dove abolì (anche) questa bandiera. Questo fino al 1814, quando terminate le scorribande napoleoniche tale bandiera tornò a sventolare per una quindici d'anni. Nel 1830 ecco il cambiamento, la bandiera di stato prenderà le sembianze di quella austriaca, il rosso e il bianco saranno i colori principali. D'altronde c'era poco da fare, dopo la restaurazione la lunga mano dell'Austria si allungherà sulla Penisola italica. Difatti nel 1803 con la morte di Ercole III(ultimo duca di Modena e Reggio) e il
susseguente matrimonio di sua figlia Maria Beatrice Ricciarda d'Este con Francesco d'Austria ebbe inizio il nobile ramo degli Asburgo d'Este. Nella nuova bandiera si fonderanno (come detto) i colori austriaci con quelli estensi bianco e azzurro, al centro avremmo lo stemma ducale con le armi d'Asburgo d'Austria, di Lorena e d'Este. Arrivò però anche il fatidico 1859, il duca austriaco fu deposto, la bandiera sparì e nel 1860 il ducato fu annesso al Regno di Sardegna.
L'enclave fiorentino di Barga in fatto di bandiere (di stato) ebbe storia più difficile, sotto il proprio naso ne vide passare quattro. Chissà che confusione per i poveri barghigiani. D'altra parte la cittadina era fiorentina dal 1331 e in mezzo secolo di "fiorentinità" molte cose cambiano, figuriamoci le bandiere. La prima risalente al Granducato di Toscana è del 1562 e durerà per 175 anni. Il vessillo se si vuole è abbastanza semplice: lo scudo mediceo(con tutti i suoi significati) spicca su un fondo bianco. Nel 1737 fu sostituita da una bandiera di "transizione" detta appunto "di Toscana",
probabilmente ciò avvenne tra l'avvento dei Lorena e l'introduzione delle bandiere imperiali da parte di Francesco II, questa se si vuole somiglia alle attuali bandiere dei paesi del nord Europa,la sua croce ha forse origine da quella dell'ordine di Santo Stefano, per allungamento delle braccia fino al drappo. Quel 1737 fu per Firenze l'anno della già suddetta "lunga mano austriaca". La morte di Giangastone dei Medici (che morì senza lasciare eredi), fece cessare per sempre il potere della dinastia dei Medici in Toscana e nonostante le opposizioni in vita di Gian Gastone a cedere il Granducato ad una potenza straniera, il matrimonio tra Maria Teresa d'Asburgo e Francesco di Lorena, vanificò per sempre il suo desiderio, cosicchè le truppe austriache entrarono in Toscana giurando fedeltà al nuovo granduca. Iniziò così la dinastia dei Lorena, diventava quindi necessario cambiare anche la bandiera, che naturalmente prese
in effige le insegne imperiali, solamente per pochi anni però, fino al 1765, quando la bandiera cessò di vivere insieme al suo mentore. L'arrivo sul trono di Leopoldo I (figlio di Francesco) portò con sè il nuovo vessillo del Granducato che oggi è a noi più noto. Anche questo come quello di Modena prenderà su di sè i colori austriaci. Fatto al quanto singolare è che il bianco e rosso austriaco (i colori dell'arciducato) furono adottati dal Granducato ben vent'anni prima che le utilizzasse la stessa Austria nella sua bandiera nazionale (1786). Ad ogni modo, sopra questi colori, (leggermente spostato verso sinistra) spiccava cotanto scudo coronato, inquartato con le
armi d'Ungheria, di Boemia, di Borgogna antica e di Bar, sul tutto uno scudetto con le armi di Lorena d'Austria e dei Medici. Arrivò dappoi il solito Napoleone, cancellerà pure questa ennesima bandiera, che rivedrà vita in seguito (dal 1814 al 1859).
Come si può notare tutte queste bandiere sono accomunate dal medesimo destino in due date precise e fondamentali: il 1800 (circa)con le Campagne d'Italia di memoria napoleonica e il 1859, anno in cui queste potenze straniere piegarono la testa davanti alla forte spinta dell'unità nazionale.
La prima bandiera della Repubblica di Lucca |
La bandiera durante l'occupazione francese |
Bandiera del Principato |
Bandiera del Ducato |
Insomma era una bella confusione...Francia, Austria, Spagna, come poteva un garfagnino sentire sue quelle bandiere, tutto riportava a quelle lontane terre straniere... Non a caso fu in Garfagnana e per la precisione a Pieve Fosciana che nel 1831 degli impavidi rivoluzionari "nostrani" sventolarono per la prima volta in Toscana il futuro
Il tricolore di Pieve Fosciana |
(per saperne di più clicca sul link: http://paolomarzi.blogspot.com/2015/10/pieve-fosciana-la-rivolta-del.html)
Sitografia:
- http://rbvex.it/indice.html di Roberto Breschi
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