più ricercati) e magari aggiungerebbero anche "dead or alive" (vivo o morto). Loro ci sono abituati dai lontani tempi del Far West a metter taglie milionarie sulla testa dei manigoldi di turno, sono passati dal bandito Billy the Kid nel 1870 sul quale pendeva sulla propria testa una taglia di 500 dollari e sono arrivati fino all'attuale capo del proclamato stato islamico Abu Bakr Al Baghdadi, dove si dice che sarebbero pronti a sborsare ben dieci milioni di dollari a chiunque sappia fornire notizie decisive per la sua cattura. Ma in Garfagnana le taglie le mettevamo molto prima dei cari amici a stelle e strisce e tanto per rimanere nell'attuale l'Al Baghdadi di Garfagnana e Lunigiana nel finire del remoto 1500 era il brigante Matteo Filippo Caldani, è uno fra i briganti meno conosciuti nella nostra valle poichè non tipicamente garfagnino, il suo quartier generale era nei pressi dei paesi di Aiola, Ugliancaldo e Monte dei Bianchi, per meglio capirsi nella valle lunigianese del torrente Lucido, una zona di confine appunto fra Lunigiana e Garfagnana, scelta ad hoc dal brigante stesso e dalla sua banda perchè per queste disagevoli strade passava la famosa via Francigena, strada di
Il Pizzo d'Uccello sulle Apuane rifugio di Matteo Filippo Caldani |
L'eremita |
La leggenda come si può vedere si fonde nella realtà e per conoscere la verità la miglior soluzione è forse prendere un po' dell'una e un po' dell'altra. A mio avviso Matteo Filippo Caldani fu veramente un brigante, può darsi non dei peggiori e nemmeno probabilmente era a capo di una banda. Tanto meno credibile può essere la storia della trota pescata, magari si può pensare che un pentimento ci sia stato veramente, d'altronde l'essere umano è fatto di carne e di spirito. Si può inoltre dedurre secondo le (brutte) consuetudini del tempo che per sfuggire alle grinfie dei soldati ducali e alla prigione era buona soluzione per i malandrini mettersi sotto le gonne di Santa
I ruderi dell'eremo di San Giorgio |
Questa è la modesta opinione di chi vi scrive, perchè come ebbe a dire il filosofo Blaise Pascal nel 1670: - L'opinione è la regina del mondo!-.
Bibliografia:
- Escursioni Apuane rubrica condotta da Fabio Frigeri
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