Papa Giovanni XXIII, il Papa buono |
Angelo Giuseppe Roncalli (il futuro Papa Giovanni XXIII) nasce il 25 novembre del 1881 a Sotto il Monte in provincia di Bergamo da un umile famiglia contadina, a dieci anni vieni mandato in seminario dove si distingue per il rendimento agli studi ed è a vent'anni quando era ancora chierico che si avvicina per la prima volta al mondo militare, quando chiamato al servizio di leva viene mandato al 73° reggimento fanteria (Brigata Lombardia) a Bergamo destinato alla compagnia reggimentale di Sanità e lì conseguirà il grado di caporale.Venne poi congedato nel 1902 e nel 1904 Angelo divenne sacerdote.
Angelo Roncalli soldato |
Gli anni passavano e all'orizzonte venti di guerra cominciavano a spirare sull'Italia. La prima guerra mondiale cominciò così nel 1914 ma il nostro Paese ne era ancora fuori, ma ormai gli equilibri erano fragili. L'Italia come sempre è divisa su tutto e anche questa volta la scelta o meno di entrare in guerra fu condizionata dalle decisioni delle masse popolari, separate fra interventisti nella quali file si trovavano tutti coloro che vedevano in questa guerra un completamento del Risorgimento e dall'altra parte i neutralisti con a capo i liberali, i giolittiani e sopratutto i cattolici. Non basteranno quindi gli appelli alla pace di Papa Benedetto XV, l'Italia scenderà in guerra il 24 maggio 1915. A questa chiamata alle armi non scampa nemmeno don Angelo Roncalli che viene richiamato alle armi il 23 maggio 1915 nel Regio Corpo della Sanità Militare con il grado di sergente e così scrive nel suo diario quel giorno:
- Domani parto per i servizio militare in sanità. Dove mi manderanno? Forse sul fronte nemico? Tornerò a Bergamo, oppure il Signore mi ha preparato la mia ultima ora sul campo di guerra? Nulla so; questo solamente voglio, la volontà di Dio in tutto e sempre, e la sua gloria nel sacrificio completo del mio essere. Così e solo così penso di mantenermi all'altezza della mia vocazione e di mostrare a fatti il mio vero amore per la Patria e per le anime dei miei fratelli. Lo spirito è pronto e lieto. Signore Gesù mantenetemi sempre in queste disposizioni. Maria mia buona mamma aiutatemi ut in omnibus glorificetur Christus -
Affidando così l'anima alla gloria di Cristo, Angelo partiva per Milano dove fu dislocato all'Ospedale Militare Principale,
Corriere della Sera |
Soldati italiani rimpatriati dai campi di prigionia austriaci |
Campo di concentramenti austriaco |
"Diani Egidio di San Romano Garfagnana (Verrucole) distretto di Lucca, 3° artigl. da Montagna-classe 1898: morto di polmonite violenta e da me assistito all'Osped. Mil. "Banco Sete" in Bergamo, la notte del 19 aprile 1917. Anima eletta e pura, carattere schietto ed amabilissimo, era troppo degno di abitare con gli angeli prima che i contatti profani potessero contaminare il cristiano candore. Nelle ore estreme promise di ricordarsi di me in Paradiso"
Lapide commemorativa sui morti della I guerra mondiale sul campanile delle Verrucole compare anche il nome di Diani Egidio |
Ricorrono fra pochi giorni i 99 anni della morte del soldato Egidio Diani di colui che il Papa definì-anima eletta- e sarebbe bello ricevere nuove notizie su questa vicenda.Dagli archivi del Ministero della Difesa sui caduti della Grande Guerra non risulta nemmeno il luogo di sepoltura anche se sul campanile della chiesa delle
Dall'Archivio dei morti della Grande Guerra compare il nome di Diani Egidio ma...niente di più |
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