l'America in fatto di guerra quando la vince si prende quasi tutti gli onori (senza condividerli), mentre quando la perde non la perde... non ha semplicemente vinto... è un po' il solito giochino dei nostri politici, che ad elezioni avvenute nessuno esce mai sconfitto. A parte ciò, tornando a parlare di guerra, possiamo dire che questo modo di fare è tipicamente americano e questo ben si dovrebbe sapere anche in Garfagnana, poichè certi onori vanno condivisi e riconosciuti... Chi ha liberato fattivamente la Garfagnana dalle forze nazi-fasciste nella seconda guerra mondiale? In coro la maggioranza di voi mi risponderà gli americani (e in buonissima parte è vero), ma coloro che nei nostri martoriati paesi misero per primi il naso sotto il fuoco incessante degli MP40 tedeschi furono i brasiliani. Quindi diamo a Cesare quello che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio...Si, perchè furono loro, i brasiliani, a liberare e ad entrare per primi nei nostri borghi, furono loro che persero (circa)duemila uomini per liberare l'Italia dall'oppressione nemica, loro, che erano conosciuti semplicemente come F.E.B, ovverosia Força Expedicionária Brasileira (Forza di spedizione brasiliana). Perchè, come vedremo, Brasile non è solo calcio e samba.
il presidente Vargas |
Finalmente dopo due lunghi anni d'attesa da quel 22 agosto 1942
La FEB sta per sbarcare a Napoli |
lo stemma della FEB |
La Força Expedicionária Brasileira entrò così in combattimento in Garfagnana e nella Valle del Serchio nel settembre 1944 forte di 25.334 soldati(un secondo contingente si aggregherà nel febbraio 1945), le difficoltà però furono subito evidenti. La carenza di equipaggiamento e del vestiario soprattutto fu la prima cosa che si rese necessaria da cambiare. La divisa d'ordinanza non era sicuramente adatta ai rigidi inverni garfagnini, molti brasiliani poi nei mesi a seguire incontreranno nel loro cammino anche la neve, cosa che loro non avevano mai visto. A fargli la vita difficile ci si mise anche la caratteristica spocchia degli americani stessi, ne è testimone questo singolare episodio che è stato raccolto proprio da dichiarazioni brasiliane e racconta che in una radura in Garfagnana le truppe americane dividevano il campo con le truppe brasiliane. Gli alloggi brasiliani si trovavano a circa duecento metri da quelli americani ma c'era la totale libertà di andare e venire da un campo all'altro, ad un certo punto i brasiliani si
Brasiliani della FEB (forcaexpedicionariabrasileira1944. wordpress.com ) |
Nonostante il piacevole episodio i brasiliani si comportarono sempre in maniera ineccepibile, infatti nell'agosto 1944 erano già entrati in linea di combattimento nella zona di Vecchiano (Pisa) e dopo aver liberato Massarosa e Camaiore e aver tenuto un buon comportamento nell'inseguimento dei nazisti in ritirata, i soldati furono spostati nella Valle del Serchio, dove trovarono subito una forte resistenza in Val Pedogna alle porte di Pescaglia. Il 28 settembre i brasiliani ebbero la meglio ed entrarono in paese, li si unirono alla 92° Divisione Buffalo e insieme il 30 settembre entrarono in Borgo a Mozzano, qui stabilirono il proprio comando. In quei giorni non mancò nemmeno la collaborazione con i partigiani locali e difatti tra il 26 e il
La FEB passata in rassegna a Borgo a Mozzano sullo sfondo il Ponte del Diavolo) |
Soldati brasiliani in posa in Piazza Garibaldi a Borgo a Mozzano |
Brasiliani liberatori |
dopo sempre a Pistoia nello stesso luogo dove si trovava il cimitero si inizio a costruire il Monumento Votivo al Militare Brasiliano, durante i lavori venne ritrovato un corpo mai identificato, si decise così di lasciarlo nel sacrario stesso come milite ignoto.
Nonostante le indubbie avversità la F.E.B tenne sempre un comportamento irreprensibile distinguendosi per coraggio ed energia in tutte le operazioni in cui venne impiegata. Onore alla F.E.B !!!
Bibliografia
- Si ringrazia sentitamente il portale web portalfeb.com e il signor Caetano Silva per le preziose notizie fornite
- Notizie tratte anche da: brasilescola.uol.com.br/historiag/forca-expedicionaria-brasileira-feb.htm
- Questo articolo naturalmente non ha la pretesa di completare tutto l'argomento. Per una maggiore completezza consiglio il libro "Il Brasile in guerra: la Força expedicionária brasileira in Italia" dell'amico Andrea Giannasi
L storia è più o meno così Però ci sono troppi sbagli che meritano di essere corretti..
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